lunedì 28 novembre 2016

Step 4 - Il verde smeraldo nel mito

La simbologia dei colori è un tema che da sempre è importante nel mito e nell'antropologia. Data la vastità dei campi in cui il colore è parte integrante, esso assume spesso molteplici significati. Il verde, dunque, non fa eccezione.

SIMBOLOGIA POSITIVA: vita, fertilità, resurrezione, benessere, forza, perseveranza, speranza, autostima, equilibrio

SIMBOLOGIA NEGATIVA: rabbia, putrefazione, veleno, invidia, malattie, morte

A contribuire alle accezioni così varie di colore è stato l'avvicendarsi di varie culture per migliaia di anni. Lo sviluppo di miti, teorie, religioni e credenze popolari ha fatto sì che esistessero numerosi aspetti differenti per una sola categoria di colori, come il verde.

Essendo l'indiscutibile colore della natura, il verde ha da subito preso valenze esoteriche quali il rapporto tra luce (rappresentabile con il giallo) e oscurità (rappresentabile con il blu) e il concetto di resurrezione.

cipresso
L'incessante cambio delle stagioni accompagnato dal constante rigenerarsi della natura è il motivo per cui al verde si attribuisce un tale simbolismo. Persino ai giorni nostri alcune piante sono simbolo della vita eterna, come lo dimostra la scelta dei cipressi nei cimiteri. La scelta di questo albero si rifà al mito che racconta la storia d'amore tra Apollo e Ciparisso. Quest'ultimo aveva come amico un cervo che Apollo uccise per errore tirando con l'arco. Il giovane, così addolorato per la perdita, chiese agli dei di morire, ma Apollo, impietosito dalla prova di un tale dolore, lo trasformò in una bella pianta di cipresso a simboleggiare il lutto e la vita eterna.

Legandosi al concetto di resurrezione popoli antichi hanno impostato diverse relazioni tra il verde e figure simboleggianti la rinascita. A tal proposito nell'antica Roma si venerava la dea Cerere, in quanto protettrice dei raccolti e della fertilità, e la si rappresentava attorniata da spighe di grano e rimandi al colore verde.

la dea Cerere circondata dalle spighe di grano

il dio Osiride



Per gli egizi il dio Osiride veniva sempre rappresentato con una veste bianca e il corpo verde a simboleggiare il suo legame con la vegetazione. Garantire protezione al rigoglio della flora equivaleva ad assicurare la rinascita continua e prolifica della natura e gli valse il titolo di dio della vita eterna.



Amoghasiddhi



Per quanto riguarda la religione Buddhista è loro teoria distinguere tra 5 Buddha trascendentali che rappresentano le personificazioni astratte della divinità, alle quali sono attribuiti a ciascuno un colore, un elemento, una direzione e un fondamento della saggezza. Tramite queste identità si riesce a trasformare un aspetto negativo della spiritualità umana in qualcosa di positivo. Associato al verde troviamo la figura di Amoghasiddhi che permette di convertire la gelosia in un equilibrato desiderio di successo.






Peter Pan

Il verde è un colore che viene associato facilmente anche alle figure legate al mondo naturale e fantastico: gli abitanti magici di boschi e foreste non possono non essere considerati in questo post.
Folletti, fate, ninfe e spiriti sono da secoli protagonisti della mitologia e sempre vengono rappresentati con il colore che meglio rimanda il pensiero al loro habitat. La ragione non è solo questa; il verde è un colore associato al concetto di forza e brio nella ribellione verso l'autorità, alla vitalità e alla libertà che mal sopportano schemi prefissati. Due personaggi che si legano al color verde ed alle caratteristiche appena descritte sono, ad esempio, Robin Hood e Peter Pan. Chi meglio di un fuorilegge e di un ragazzino che non vuole crescere si può rispecchiare nella descrizione? I vestiti che li caratterizzano così bene sono di un preciso colore; la scelta non cade a caso ma la tinta è stata selezionata per rappresentare, non solo coi fatti ma anche esteticamente con l'abbigliamento, quale sia la natura più profonda e sincera del loro carattere.

Robin Hood
Considerando nello specifico il verde smeraldo, se ne parla in alcuni testi risalenti al Medioevo in cui si narra che le origini di queste pietre preziose siano da attribuire a Satana. Prima di perdere il suo status di angelo, portava in capo una corona in cui figurava un bellissimo smeraldo; cacciato dai cieli, per essere mandato negli Inferi, perse la corona e la pietra rimase in possesso degli angeli del Paradiso. Questi sfruttarono la pietra intagliandola fino a renderne la forma simile a quella di un calice. Il mito vuole che, dopo che il calice venne riempito dal sangue di Cristo, divenne l'oggetto a tutti noto come Sacro Graal. Date le sue origini diaboliche fu ritenuto un'arma formidabile contro il male.


SITOGRAFIA:
-Il significato dei colori nelle civiltà antiche - Lia Luzzatto e Renata Pompas - Ed. Bompiani
-Il significato dei colori - La visione alchemica
-Il Simbolismo dei Colori nell'Arte Buddhista
-Il significato simbolico dei colori
-Il culto di Cerere
-Osiride il sovrano dell'oltretomba
-I 5 Buddha Dhyani
-Grechi Giardini
-Mitologia sullo smeraldo

IMMAGINI:

-immagine cipresso
-immagine Cerere
-immagine Osiride
-immagine Amoghasiddhi
-immagine Peter Pan
-immagine Robin Hood

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